A lezione di EMOZIONI con il metodo SCUOLA LUDENS

Parole, storie, narrazioni per formare TESTE BEN FATTE.
Con Antonio Ferrara e Carlo Carzan


19 Febbraio 2016
Teatro Biondo Palermo
Ore 16.00/19.00

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L' incontro

Un’esperienza di alfabetizzazione emozionale, ludica e letteraria, per chi desidera scrivere e confrontarsi con le emozioni, in particolare educatori, insegnanti, genitori, bibliotecari, animatori culturali, che potranno utilizzare questi esercizi per mettersi in gioco o per proporli ai ragazzi in assetto formativo/educativo.

Antonio Ferrara

Per conoscere Antonio Ferrara e il suo punto di vista rispetto alla scrittura e alle emozioni, come arrivare ai ragazzi con i libri e le storie.

I Contenuti

Impareremo a leggere un testo letterario per imparare a leggere noi stessi, gli altri e la realtà, scopriremo uno scrigno di attività e suggerimenti da aprire e da usare creativamente, mettendoci un pizzico di fantasia e tanta passione, per vivere insieme il “grande gioco delle emozioni”. L’idea è quella di provare a cucinare insieme nuove storie succose, racconti saporiti, viaggiando proprio sulla metafora del gioco e delle emozioni, approntando nuovi esercizi tra testo e immagine, attraverso vapori profumati, spezie aromatiche, dolcezze e bevande per raffinati palati letterari. La promessa è di ristorarci a dovere, pur sapendo che difficilmente di questo cibo saremo mai sazi.

Palermo 19 Febbraio 2016

TEATRO BIONDO

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Relatore Antonio Ferrara

Nato a Portici, provincia di Napoli, nel 1957; da vent’anni vive a Novara con la moglie Marianna e la figlia Martina.

Biografia

Dopo aver conseguito il diploma di maturità in Arte Applicata e lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori, si è accostato sempre più alla psicologia dell’età evolutiva, e ciò lo ha aiutato a scrivere numerosi libri che trattano i problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Cogliendo l'importanza per la formazione dei più piccoli con un adulto che li guidi durante la crescita, si è impegnato con incontri dal vivo tenendo laboratori, aperti agli adulti, presso scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali e case circondariali.

Tre domande ad Antonio

  • Quali sono i messaggi che ti preme affrontare e diffondere con le tue storie?

    Il mio obiettivo è quello di parlare direttamente ai ragazzi e ai bambini che mi leggono, l'idea è quella di usare la scrittura per ragazzi come ultima forma di educazione emozionale, come prolungamento del sentimento. Una volta studiavi Zeus e capivi il potere, Atena e capivi l'intelligenza, Apollo e capivi la bellezza, Afrodite la sensualità, Ares l'aggressività. Oggi per nominare e condividere le proprie emozioni ci sono la scrittura e la lettura. Di questo ha bisogno questa generazione.

  • Ci spieghi cosa e come arrivi ai ragazzi oltre che con i tuoi libri?

    Arrivo nelle scuole per l'incontro con l'autore e provo a scardinare il luogo comune dello scrittore serioso, lontano dalla vita quotidiana dei ragazzi, spesso addirittura morto. E poi leggo loro dei brani che scoprono vicini al loro sentire, che li fanno ridere e li fanno piangere, e si stupiscono di scoprirsi innamorati dei libri. Sono extra-ordinario. Sono un disturbatore, distributore di emozioni...

  • E gli adulti cosa pensi possano imparare leggendo i tuoi libri?

    I miei libri sono pensati per un pubblico che oscilla dai 10 ai 99 anni, e spero sempre che siano letti non solo dai ragazzi ma anche dai loro insegnanti e dai loro genitori. Ci sono alcuni libri per adulti che non direbbero nulla ad un adolescente, ma ogni libro per ragazzi dice mille cose ad un adulto che abbia voglia di leggerlo con attenzione.

Antonio Ferrara

Relatore Carlo Carzan Il Ludomastro

Scrittore e autore di giochi. Si occupa di formazione per docenti ed operatori ludici, di laboratori con i bambini, di animazione alla lettura.

Biografia

Nella sua vita ha realizzato già un sogno, lavorare giocando, anzi facendo giocare gli altri. Ha dato vita a “Così per Gioco” la prima ludoteca palermitana per ragazzi, ed a tantissime iniziative ludiche sin dai primi anni novanta. Crede profondamente nel gioco come strumento di crescita e di formazione e negli ultimi anni si è specializzato nella didattica ludica e nell'animazione alla lettura, cioè in metodologie didattiche non frontali, perchè convinto che si può imparare giocando. Nel 2009 ha vinto il premio Andersen per la promozione della lettura con l’Ass. Così per Gioco, per la grande qualità dell'offerta formativa e laboratoriale.

Tre domande a Carlo

  • Ti fai chiamare Ludomastro, perché?

    É un “titolo” che mi ha donato il mio amico Simone quasi vent'anni fa, ed è legato alla mia passione per il gioco. In realtà il mio lavoro di Ludomastro ormai attraversa tre passioni, quella per la scrittura, quella per la lettura e quella per il gioco. Queste passioni s'intrecciano e si alimentano tra loro, creando movimenti, relazioni e reazioni a catena, stimolando quotidianamente la mia creatività.

  • Perchè inventare giochi? A cosa serve?

    Inventare giochi è un pretesto per allenare la mente alla memoria, all'attenzione e alla concentrazione, per attivare i processi cognitivo-motivazionali, la logica, il pensiero e il ragionamento, la creatività e le relazioni visivo-spaziali-temporali.

  • Da cosa nasce la vostra proposta?

    La nostra proposta nasce per offrire un metodo di lavoro, strumenti e conoscenze per stimolare e allenare il nostro cervello con continuità. I bambini come i ragazzi , (ma anche gli adulti) possono imparare a entrare in contatto con quella parte della loro mente, in cui albergano le proprie capacità progettuali, decisionali, creative e operative, ma anche quelle emotive. Tutte queste necessitano di un continuo affinamento, potenziamento, ripensamento e miglioramento.

Carlo Carzan

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A LEZIONE DI EMOZIONI
CON IL METODO SCUOLA LUDENS

In regalo il ricettario con gli esercizi di ANTONIO FERRARA

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Il metodo Scuola Ludens

Leggere, giocare, creare, inventare è la nostra passione e fortunatamente anche il nostro lavoro.
Al centro di questo percorso abbiamo posto sempre l’infanzia e l’adolescenza, e ancor di più oggi,
dopo più di vent’anni di esperienza, desideriamo confermare il nostro investimento per il futuro.

Educare al gioco e alla lettura, un‘idea metodologica

Ci occupiamo di animazione alla lettura e di gioco da più di vent’anni, oggi abbiamo deciso di guardare oltre, trasfromare la nostra offerta in un metodo formativo che integri educazione al gioco e alla lettura. Un metodo pensato per gruppi di bambini e ragazzi con priorità all’ambito scolastico, ma utilizzabile anche in altri ambiti/luoghi educativi, come le biblioteche, i centri gioco, i centri aggregativi, le ludoteche.

Proponiamo una modalità di lavoro particolarmente coinvolgente ed efficace, attraverso la condivisione di pensieri, regole, situazioni e sentimenti, la collaborazione in un compito specifico. Tutto fortemente compreso dentro una sovrastruttura metodologica che mette al centro del nostro lavoro il gioco e la narrazione, i giochi e i libri.

Per saperne di più

  • Che tipo di approccio utilizza il metodo Scuola Ludens?

    Un approccio multidisciplinare, per fa si che i bambini/ragazzi acquisiscano più facilmente le competenze, grazie al fatto che il cervello è attivato in tutte le sue facoltà e modi di espressione. Un coinvolgimento non solo cognitivo, ma che investe la sfera fisica, emotiva, relazionale.

  • Che ruolo hanno gli educatori?

    La forza della narrazione, della lettura, del gioco si trasforma in valore aggiunto educativo e di crescita, grazie anche alla consapevolezza e la formazione degli educatori.

  • Cosa propone di diverso dagli altri metodi?

    Il gioco e la lettura vivono in un luogo protetto, dove metterci alla prova, dove possiamo sbagliare senza dover cedere allo sconforto, dove possiamo rafforzare le relazioni con gli altri, ma soprattutto: credere in noi stessi, riuscire a imparare in modo autonomo e sereno, non vincolati da una valutazione costante delle nootre capacità, possiamo vivere il “processo” senza essere esclusivamente orientati al “prodotto”.

Crescere con i bambini e i ragazzi

Eventi formativi Scuola Ludens

Gli eventi di PALERMO del 2016 si svolgono in collaborazione con il TEATRO BIONDO
Le LEZIONI di SCUOLA LUDENS sono il cuore formativo della nostra metodologia. Riteniamo che la formazione di insegnanti, bibliotecari, genitori e tutti coloro che quotidianamente hanno una relazione educativa con bambini e ragazzi, sia necessaria e fondamentale. Ogni lezione sviluppa un tema definito, che viene declinato attraverso il nostro metodo narrativo/ludico. Gli eventi formativi sono guidati dal Ludomastro Carlo Carzan, che ne cura anche la direzione scientifica, e vedranno la partecipazione di volta in volta di grandi esperti dell’argomento trattato.

  • A LEZIONE DI SCUOLA LUDENS

    Con Carlo Carzan e Sonia Scalco
    10 Febbraio 2016 - ore 16,00/19,00
    Teatro Biondo (Sala Strehler)

  • A LEZIONE DI EMOZIONI

    Con Carlo Carzan e Antonio Ferrara
    19 Febbraio 2016 - ore 16,00/19,00
    Cantieri Culturali / Sala prove Teatro Biondo

  • A LEZIONE DI PROBLEM SOLVING

    Con Carlo Carzan e Umberto Guidoni
    8 Marzo 2016 - ore 16,00/19,00
    Teatro Biondo (Sala Strehler)

  • A LEZIONE DI TEATRO

    Con Carlo Carzan e Sonia Scalco
    31 Marzo 2016 - ore 16,00/19,00
    Teatro Biondo (Sala Strehler)

  • A LEZIONE DI FANTASTICA

    Con Carlo Carzan e Andrea Valente
    19 Aprile 2016 - ore 16,00/19,00
    Teatro Biondo (Sala Strehler)

  • A LEZIONE DI REALTÀ

    Con Carlo Carzan e Luigi Ballerini
    12 Maggio 2016 - ore 16,00/19,00
    Cantieri Culturali / Sala prove Teatro Biondo