Carlo Carzan

carzanNato a Palermo nel 1967, ha passato la sua infanzia giocando ed in realtà non ha mai smesso.

Nella sua vita ha realizzato già un sogno, lavorare giocando, anzi facendo giocare gli altri.

Ha dato vita a “Così per Gioco” la prima ludoteca palermitana per ragazzi, ed a tantissime iniziative ludiche sin dai primi anni novanta.

Si occupa di formazione per docenti ed operatori ludici, di laboratori con i bambini, di animazione alla lettura, collabora con enti pubblici e privati, case editrici ed operatori culturali, lui si ritiene un “Ludomastro”, insomma per lavoro Gioca, Scrive, Legge.

Nel 2008 ha vinto il LudoAward con il suo “Calcio con le dita” ed è arrivato secondo al premio Città di Bella con il libro “A come Acqua, B come Bosco, C come Cacca”.

Nel 2009 ha vinto il premio Andersen per la promozione della lettura con l’Ass. Così per Gioco e nello stesso ambito ha pubblicato per La Meridiana un libro di giochi per avvicinare i ragazzi alla lettura, “Ri-animare la lettura”.

Nel 2010 ha sviluppato, con Sonia Scalco, il progetto 1,2,3 Costituzione, per avvicinare i bambini alla conoscenza della Carta Costituzionale attraverso il gioco e la narrazione. Percorso che ha continuato a seguire, pubblicando nel 2012 Economia Felice, un testo con giochi e attività per scoprire con adulti e bambini il mondo che ci circonda.

Nel 2011 ha deciso di svelare al mondo intero che si può diventare “Geni” giocando, è ha proposto 52 differenti attività per stimolare il nostro cervello, allenandosi per le “Olimpiadi della Mente” e nel 2012 ha continuato a giocare, in treno e nello spazio.

"Insegnare a vivere. Si tratta di permettere a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano".

Edgar Morin

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